31 luglio 2016 – XVIII del Tempo Ordinario – Anno C – Letture in audio mp3

Guarda il Lezionario (.pdf – da lachiesa.it)
Letture con pause per lettori e  diaconi – Foglietto pronto (.pdf)

Prima lettura
Qo 1,2;2,21-23

Scarica il file mp3

Quale profitto viene all’uomo da tutta la sua fatica?

Dal libro del Qoèlet

Vanità delle vanità,/ dice Qoèlet,/
vanità delle vanità:/ tutto è vanità.//
Chi ha lavorato con sapienza,/ con scienza e con successo/ dovrà poi lasciare la sua parte a un altro/ che non vi ha per nulla faticato.// Anche questo è vanità/ e un grande male.//
Infatti,/ quale profitto viene all’uomo da tutta la sua fatica/ e dalle preoccupazioni del suo cuore,/ con cui si affanna sotto il sole?// Tutti i suoi giorni non sono che dolori e fastidi penosi;/ neppure di notte il suo cuore riposa.// Anche questo è vanità!

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 89

Rit.:Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.

Tu fai ritornare l’uomo in polvere,
quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.

Tu li sommergi:
sono come un sogno al mattino,
come l’erba che germoglia;
al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera è falciata e secca.

Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!

Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
l’opera delle nostre mani rendi salda.

Seconda lettura
Col 3,1-5.9-11

Scarica il file mp3

Cercate le cose di lassù, dove è Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossèsi

Fratelli,/ se siete risorti con Cristo,/ cercate le cose di lassù,/ dove è Cristo,/ seduto alla destra di Dio;/ rivolgete il pensiero alle cose di lassù,/ non a quelle della terra.//
Voi infatti siete morti/ e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio!// Quando Cristo,/ vostra vita,/ sarà manifestato,/ allora anche voi apparirete con lui nella gloria.//
Fate morire dunque ciò che appartiene alla terra:/ impurità,/ immoralità,/ passioni,/ desideri cattivi/ e quella cupidigia che è idolatria.//
Non dite menzogne gli uni agli altri:/ vi siete svestiti dell’uomo vecchio con le sue azioni/ e avete rivestito il nuovo,/ che si rinnova per una piena conoscenza,/ ad immagine di Colui che lo ha creato.//
Qui non vi è Greco o Giudeo,/ circoncisione o incirconcisione,/ barbaro,/ Scita,/ schiavo,/ libero,/ ma Cristo è tutto/ e in tutti.

 

Canto al Vangelo (Mt 5,3)
Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.

 

Vangelo
Lc 12,13-21

Scarica il file mp3

Quello che hai preparato, di chi sarà?

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo,/ uno della folla disse a Gesù:/ «Maestro,/ di’ a mio fratello/ che divida con me l’eredità».// Ma egli rispose:/ «O uomo,/ chi mi ha costituito giudice o mediatore/ sopra di voi?».//
E disse loro:/ «Fate attenzione/ e tenetevi lontani da ogni cupidigia/ perché,/ anche se uno è nell’abbondanza,/ la sua vita non dipende da ciò che egli possiede».//
Poi disse loro una parabola:/ «La campagna di un uomo ricco/ aveva dato un raccolto abbondante.// Egli ragionava tra sé:/ “Che farò,/ poiché non ho dove mettere i miei raccolti?// Farò così/ – disse/ –: demolirò i miei magazzini/ e ne costruirò altri più grandi/ e vi raccoglierò tutto il grano/ e i miei beni.// Poi dirò a me stesso:/ Anima mia,/ hai a disposizione molti beni,/ per molti anni;// ripòsati,/ mangia,/ bevi e divèrtiti!”.// Ma Dio gli disse:/ “Stolto,/ questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita.// E quello che hai preparato,/ di chi sarà?”.// Così è/ di chi accumula tesori per sé/ e non si arricchisce presso Dio».

24 luglio 2016 – XVII del Tempo Ordinario – Anno C – Letture in audio mp3

Guarda il Lezionario (.pdf – da lachiesa.it)
Letture con pause per lettori e diaconi – Foglietto pronto (.pdf)

Prima lettura
Gen 18,20-32

Scarica il file mp3

Non si adiri il mio Signore, se parlo.

Dal libro della Gènesi

In quei giorni,/ disse il Signore:/ «Il grido di Sòdoma e Gomorra è troppo grande/ e il loro peccato è molto grave.// Voglio scendere/ a vedere se proprio hanno fatto tutto il male/ di cui è giunto il grido fino a me;// lo voglio sapere!».//Quegli uomini partirono di là/ e andarono verso Sòdoma,/ mentre Abramo stava ancora alla presenza del Signore.//Abramo gli si avvicinò e gli disse:/ «Davvero sterminerai il giusto con l’empio?// Forse vi sono cinquanta giusti nella città:/ davvero li vuoi sopprimere?// E non perdonerai a quel luogo/ per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano?// Lontano da te/ il far morire il giusto con l’empio,/ così che il giusto sia trattato come l’empio;// lontano da te!// Forse il giudice di tutta la terra/ non praticherà la giustizia?».// Rispose il Signore:/ «Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell’ambito della città,/ per riguardo a loro perdonerò a tutto quel luogo».//Abramo riprese/ e disse:/ «Vedi come ardisco parlare al mio Signore,/ io che sono polvere e cenere:// forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque;// per questi cinque distruggerai tutta la città?».// Rispose:/ «Non la distruggerò,/ se ve ne troverò quarantacinque».//
Abramo riprese ancora a parlargli/ e disse:/ «Forse là se ne troveranno quaranta».// Rispose:/ «Non lo farò,/ per riguardo a quei quaranta».// Riprese:/ «Non si adiri il mio Signore,/ se parlo ancora:// forse là se ne troveranno trenta».// Rispose:/ «Non lo farò,/ se ve ne troverò trenta».// Riprese:/ «Vedi come ardisco parlare al mio Signore!// Forse là se ne troveranno venti».// Rispose:/ «Non la distruggerò/ per riguardo a quei venti».// Riprese:/ «Non si adiri il mio Signore,/ se parlo ancora una volta sola:// forse là se ne troveranno dieci».// Rispose:/ «Non la distruggerò/ per riguardo a quei dieci».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 137

Rit.: Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo.

Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.

Perché eccelso è il Signore, ma guarda verso l’umile;
il superbo invece lo riconosce da lontano.
Se cammino in mezzo al pericolo, tu mi ridoni vita;
contro la collera dei miei avversari stendi la tua mano.
La tua destra mi salva.

Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.

 

Seconda lettura
Col 2,12-14

Scarica il file mp3

Con lui Dio ha dato vita anche a voi, perdonando tutte le colpe.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossèsi

Fratelli,/ con Cristo sepolti nel battesimo,/ con lui siete anche risorti mediante la fede nella potenza di Dio,/ che lo ha risuscitato dai morti.//
Con lui Dio ha dato vita anche a voi,/ che eravate morti a causa delle colpe/ e della non circoncisione della vostra carne,/ perdonandoci tutte le colpe/ e annullando il documento scritto contro di noi/ che, /con le prescrizioni,/ ci era contrario:// lo ha tolto di mezzo/ inchiodandolo alla croce.

 

Canto al Vangelo (Rm 8,15)

Alleluia, alleluia.
Avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi,
per mezzo del quale gridiamo: Abbà! Padre!
Alleluia.

 

Vangelo
Lc 11,1-13

Scarica il file mp3

Chiedete e vi sarà dato.

+ Dal Vangelo secondo Luca

Gesù si trovava in un luogo a pregare;// quando ebbe finito,/ uno dei suoi discepoli gli disse:/ «Signore,/ insegnaci a pregare,/ come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».// Ed egli disse loro:/ «Quando pregate,/ dite://
“Padre,/
sia santificato il tuo nome,/
venga il tuo regno;//
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,/
e perdona a noi i nostri peccati,/
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,/
e non abbandonarci alla tentazione”».//
Poi disse loro:/ «Se uno di voi ha un amico/ e a mezzanotte va da lui a dirgli:/ “Amico,/ prestami tre pani,/ perché è giunto da me un amico da un viaggio/ e non ho nulla da offrirgli”;/ e se quello dall’interno gli risponde:/ “Non m’importunare,/ la porta è già chiusa,/ io e i miei bambini siamo a letto,/ non posso alzarmi per darti i pani”,/ vi dico che,/ anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico,/ almeno per la sua invadenza si alzerà/ a dargliene quanti gliene occorrono.//
Ebbene,/ io vi dico:/ chiedete e vi sarà dato,/ cercate e troverete,/ bussate e vi sarà aperto.// Perché chiunque chiede riceve/ e chi cerca trova/ e a chi bussa sarà aperto.//
Quale padre tra voi,/ se il figlio gli chiede un pesce,/ gli darà una serpe al posto del pesce?// O se gli chiede un uovo,/ gli darà uno scorpione?// Se voi dunque,/ che siete cattivi,/ sapete dare cose buone ai vostri figli,/ quanto più il Padre vostro del cielo/ darà lo Spirito Santo/ a quelli che glielo chiedono!».

17 luglio 2016 – XVI del Tempo Ordinario – Anno C – Letture in audio mp3

Guarda il Lezionario

Prima lettura
Gn 18,1-10

Scarica il file mp3

Signore, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo.

Dal libro della Gènesi

In quei giorni,/ il Signore apparve ad Abramo alle Querce di Mamre/ mentre egli sedeva all’ingresso della tenda/ nell’ora più calda del giorno.//
Egli alzò gli occhi/ e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui.// Appena li vide,/ corse loro incontro dall’ingresso della tenda/ e si prostrò fino a terra,/ dicendo:/ «Mio signore,/ se ho trovato grazia ai tuoi occhi,/ non passare oltre senza fermarti dal tuo servo.// Si vada a prendere un po’ d’acqua,/ lavatevi i piedi/ e accomodatevi sotto l’albero.// Andrò a prendere un boccone di pane e ristoratevi;/ dopo potrete proseguire,/ perché è ben per questo/ che voi siete passati dal vostro servo».// Quelli dissero:/ «Fa’ pure come hai detto».//
Allora Abramo andò in fretta nella tenda,/ da Sara,/ e disse:/ «Presto,/ tre sea di fior di farina,/ impastala e fanne focacce».// All’armento corse lui stesso,/Abramo;// prese un vitello tenero e buono/ e lo diede al servo,/ che si affrettò a prepararlo.// Prese panna e latte fresco insieme con il vitello,/ che aveva preparato,/ e li porse loro.// Così,/ mentre egli stava in piedi presso di loro sotto l’albero,/ quelli mangiarono.//
Poi gli dissero:/ «Dov’è Sara,/ tua moglie?».// Rispose:/ «È là nella tenda».// Riprese:/ «Tornerò da te fra un anno a questa data/ e allora Sara,/ tua moglie,/ avrà un figlio».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 14

Rit.:Chi teme il Signore, abiterà nella sua tenda.

Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,
non sparge calunnie con la sua lingua.

Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.

Non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.

Seconda lettura
Col 1,24-28

Scarica il file mp3

Il mistero nascosto da secoli, ora è manifestato ai santi.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossèsi

Fratelli,/ sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi/ e do compimento a ciò che,/ dei patimenti di Cristo,/ manca nella mia carne,/ a favore del suo corpo/ che è la Chiesa.//
Di essa sono diventato ministro,/ secondo la missione affidatami da Dio verso di voi/ di portare a compimento la parola di Dio,/ il mistero nascosto da secoli e da generazioni,/ ma ora manifestato ai suoi santi.//
A loro/ Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero/ in mezzo alle genti:/ Cristo in voi,/ speranza della gloria.// È lui infatti che noi annunciamo,/ ammonendo ogni uomo/ e istruendo ciascuno con ogni sapienza,/ per rendere ogni uomo/ perfetto in Cristo.

 

Canto al Vangelo (Lc 8,15)
Alleluia, alleluia.
Beati coloro che custodiscono la parola di Dio
con cuore integro e buono,
e producono frutto con perseveranza.
Alleluia.

 

Vangelo
Lc 10,38-42

Scarica il file mp3

Marta lo ospitò. Maria ha scelto la parte migliore.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo,/ mentre erano in cammino,/ Gesù entrò in un villaggio/ e una donna,/ di nome Marta,/ lo ospitò.//
Ella aveva una sorella,/ di nome Maria,/ la quale,/ seduta ai piedi del Signore,/ ascoltava la sua parola.// Marta invece era distolta per i molti servizi.//
Allora si fece avanti e disse:/ «Signore,/ non t’importa nulla che mia sorella/ mi abbia lasciata sola a servire?// Dille dunque che mi aiuti»./ Ma il Signore le rispose:/ «Marta,/ Marta,/ tu ti affanni e ti agiti per molte cose,/ ma di una cosa sola c’è bisogno.// Maria ha scelto la parte migliore,/ che non le sarà tolta».

10 luglio 2016 – XV del Tempo Ordinario – Anno C – Letture in audio mp3

Guarda il Lezionario (da lachiesa.it)
Letture con pause per lettori e diaconi – Foglietto pronto (.pdf)

Prima lettura
Dt 30,10-14

Scarica il file mp3

Questa parola è molto vicina a te, perché tu la metta in pratica.

Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo dicendo:/
«Obbedirai alla voce del Signore,/ tuo Dio,/ osservando i suoi comandi e i suoi decreti,/ scritti in questo libro della legge,/ e ti convertirai al Signore,/ tuo Dio,/ con tutto il cuore/ e con tutta l’anima.//
Questo comando che oggi ti ordino/ non è troppo alto per te,/ né troppo lontano da te.// Non è nel cielo,/ perché tu dica:/ “Chi salirà per noi in cielo,/ per prendercelo e farcelo udire,/ affinché possiamo eseguirlo?”.// Non è di là dal mare,/ perché tu dica:/ “Chi attraverserà per noi il mare,/ per prendercelo e farcelo udire, affinché possiamo eseguirlo?”. Anzi, questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 18

Rit.:I precetti del Signore fanno gioire il cuore.

La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.

I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.

Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti.

Più preziosi dell’oro,
di molto oro fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante.

Seconda lettura
Col 1,15-20

Scarica il file mp3

Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossèsi

Cristo Gesù/ è immagine del Dio invisibile,/
primogenito di tutta la creazione,/
perché in lui/ furono create tutte le cose/
nei cieli/ e sulla terra,/
quelle visibili/ e quelle invisibili:/
Troni,/ Dominazioni,/
Principati/ e Potenze.//
Tutte le cose sono state create
per mezzo di lui/ e in vista di lui.//
Egli è prima di tutte le cose/
e tutte in lui sussistono.//
Egli è anche il capo del corpo,/ della Chiesa.//
Egli è principio,/
primogenito di quelli che risorgono dai morti,/
perché sia lui/ ad avere il primato/ su tutte le cose.//
È piaciuto infatti a Dio/
che abiti in lui tutta la pienezza/
e che per mezzo di lui/ e in vista di lui/
siano riconciliate tutte le cose,/
avendo pacificato con il sangue della sua croce/
sia le cose che stanno sulla terra,/
sia quelle che stanno nei cieli.

 

Canto al Vangelo (Gv 6,63.68)

Alleluia, alleluia.
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita;
tu hai parole di vita eterna.
Alleluia.

 

Vangelo
Lc 10,25-37

Scarica il file mp3

Chi è il mio prossimo?

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo,/ un dottore della Legge si alzò per mettere alla prova Gesù/ e chiese:/ «Maestro,/ che cosa devo fare/ per ereditare la vita eterna?».// Gesù gli disse:/ «Che cosa sta scritto nella Legge?/ Come leggi?».// Costui rispose:/ «Amerai il Signore tuo Dio/ con tutto il tuo cuore,/ con tutta la tua anima,/ con tutta la tua forza/ e con tutta la tua mente,/ e il tuo prossimo come te stesso».// Gli disse:/ «Hai risposto bene;// fa’ questo e vivrai».//
Ma quello,/ volendo giustificarsi,/ disse a Gesù:/ «E chi è mio prossimo?».// Gesù riprese:/ «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gèrico/ e cadde nelle mani dei briganti,/ che gli portarono via tutto,/ lo percossero a sangue/ e se ne andarono,/ lasciandolo mezzo morto.// Per caso,/ un sacerdote scendeva per quella medesima strada/ e,/ quando lo vide,/ passò oltre.// Anche un levìta,/ giunto in quel luogo,/ vide e passò oltre.// Invece un Samaritano,/ che era in viaggio,/ passandogli accanto,/ vide/ e ne ebbe compassione.// Gli si fece vicino,/ gli fasciò le ferite,/ versandovi olio e vino;// poi lo caricò sulla sua cavalcatura,/ lo portò in un albergo/ e si prese cura di lui.// Il giorno seguente,/ tirò fuori due denari/ e li diede all’albergatore,/ dicendo:/ “Abbi cura di lui;// ciò che spenderai in più,/ te lo pagherò al mio ritorno”.// Chi di questi tre/ ti sembra sia stato prossimo/ di colui che è caduto nelle mani dei briganti?».// Quello rispose:/ «Chi ha avuto compassione di lui».// Gesù gli disse:/ «Va’/ e anche tu/ fa’ così».

3 luglio 2016 – XIV del Tempo Ordinario – Anno C – Letture in audio mp3

Guarda il Lezionario (.pdf – da lachiesa.it)
Letture con pause per lettori e diaconi – Foglietto pronto (.pdf)

 

Prima lettura
Is 66,10-14

Scarica il file mp3

Io farò scorrere verso di essa, come un fiume, la pace.

Dal libro del profeta Isaìa

Rallegratevi con Gerusalemme,/
esultate per essa/ tutti voi che l’amate.//
Sfavillate con essa di gioia/
tutti voi che per essa eravate in lutto.//
Così sarete allattati/ e vi sazierete
al seno delle sue consolazioni;/
succhierete e vi delizierete/
al petto della sua gloria.//
Perché così dice il Signore:/
«Ecco,/ io farò scorrere verso di essa,/
come un fiume,/ la pace;//
come un torrente in piena,/ la gloria delle genti.//
Voi sarete allattati e portati in braccio,/
e sulle ginocchia/ sarete accarezzati.//
Come una madre consola un figlio,/
così io vi consolerò;/
a Gerusalemme sarete consolati.//
Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore,//
le vostre ossa saranno rigogliose come l’erba.//
La mano del Signore/ si farà conoscere ai suoi servi».

Salmo responsoriale
(di norma, deve venire eseguito in canto)
Sal 65

Rit.:Acclamate Dio, voi tutti della terra.

Acclamate Dio, voi tutti della terra,
cantate la gloria del suo nome,
dategli gloria con la lode.
Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!».

«A te si prostri tutta la terra,
a te canti inni, canti al tuo nome».
Venite e vedete le opere di Dio,
terribile nel suo agire sugli uomini.

Egli cambiò il mare in terraferma;
passarono a piedi il fiume:
per questo in lui esultiamo di gioia.
Con la sua forza domina in eterno.

Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
Sia benedetto Dio,
che non ha respinto la mia preghiera,
non mi ha negato la sua misericordia.

Seconda lettura
Gal 6,14-18

Scarica il file mp3

Porto le stigmate di Gesù sul mio corpo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli,/ quanto a me/ non ci sia altro vanto/ che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo,/ per mezzo della quale/ il mondo per me è stato crocifisso,/ come io per il mondo.//
Non è infatti la circoncisione che conta,/ né la non circoncisione,/ ma l’essere nuova creatura.// E su quanti seguiranno questa norma/ sia pace e misericordia,/ come su tutto l’Israele di Dio.//
D’ora innanzi/ nessuno mi procuri fastidi:/ io porto le stigmate di Gesù/ sul mio corpo.//
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito,/ fratelli./ Amen.

 

Canto al Vangelo (Col 3,15.16)
Alleluia, alleluia.
La pace di Cristo regni nei vostri cuori;
la parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza.
Alleluia.

Oppure: (cf. Col 3,15.16)
Alleluia, alleluia.
La pace di Cristo regni nei vostri cuori

 

Vangelo
Lc 10,1-12.17-20

Scarica il file mp3

La vostra pace scenderà su di lui.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo,/ il Signore designò altri settantadue/ e li inviò a due a due davanti a sé/ in ogni città e luogo dove stava per recarsi.//
Diceva loro:/ «La messe è abbondante,/ ma sono pochi gli operai!// Pregate dunque il signore della messe,/ perché mandi operai nella sua messe!// Andate:/ ecco,/ vi mando come agnelli in mezzo a lupi;// non portate borsa,/ né sacca,/ né sandali/ e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.//
In qualunque casa entriate,/ prima dite:/ “Pace a questa casa!”.// Se vi sarà un figlio della pace,/ la vostra pace scenderà su di lui,/ altrimenti ritornerà su di voi.// Restate in quella casa,/ mangiando e bevendo di quello che hanno,/ perché chi lavora/ ha diritto alla sua ricompensa.// Non passate da una casa all’altra.//
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno,/ mangiate quello che vi sarà offerto,/ guarite i malati che vi si trovano,/ e dite loro:/ “È vicino a voi il regno di Dio”.// Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno,// uscite sulle sue piazze e dite:/ “Anche la polvere della vostra città,/ che si è attaccata ai nostri piedi,/ noi la scuotiamo contro di voi;// sappiate però che il regno di Dio è vicino”.// Io vi dico che,/ in quel giorno,/ Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».//
I settantadue tornarono pieni di gioia,/ dicendo:/ «Signore,/ anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».// Egli disse loro:/ «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore.// Ecco,/ io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni/ e sopra tutta la potenza del nemico:// nulla potrà danneggiarvi.// Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi;// rallegratevi piuttosto/ perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».